Certificazioni di processo

La criticità dei prodotti sotto controllo

Dal 2011, i nostri processi speciali di saldatura, trattamento termico e controlli non distruttivi, che utilizziamo per produrre ed esaminare i componenti critici, sono accreditati NADCAP.
Acronimo di National Aerospace and Defense Contractors Accreditation Program, è un programma di cooperazione, a livello mondiale, delle maggiori imprese operanti nel settore aerospaziale e della difesa. Lo scopo è di gestire un comune approccio all’accreditamento dei “processi speciali” e promuovere il miglioramento continuo del settore aerospaziale, sostenendo standard e criteri di auditing comuni in tutto il mondo.

NADCAP WELDING:

Processi di saldatura

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I nostri processi di saldatura manuale, semiautomatica e automatica sono conformi alle checklist NADCAP. Le tecnologie di saldatura accreditate sono quelle per fusione (TIG – Tungsten Inert Gas), a resistenza (RSW – Resistance Spot/Seam Welding), a fascio concentrato (LAS – Laser). I materiali coinvolti sono le leghe di nichel, alluminio, titanio e acciaio.

NADCAP HEAT TREATMENT:

Processi di trattamento termico

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I nostri processi di trattamento termico in forno sono conformi alle checklist NADCAP. I materiali trattati sono le leghe di titanio, nichel e acciai inossidabili. Il processo di trattamento termico in forno ad alto vuoto consiste in un ciclo di riscaldamento e mantenimento a specifiche temperature, seguiti dal raffreddamento. L’obiettivo è di conferire ad un metallo o ad una lega determinate proprietà meccaniche, microstrutturali e tecnologiche.

NADCAP NON DESTRUCTIVE TESTING:

Controlli non distruttivi

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I controlli non distruttivi eseguiti in azienda sui componenti saldati sono conformi alle checklist NADCAP. I test non distruttivi consistono in un insieme di analisi tecniche utilizzate per valutare le proprietà di un materiale, componente o sistema senza causare danno allo stesso.
Nello stabilimento produttivo aziendale si eseguono test con liquidi penetranti fluorescenti e i controlli radiografici. I primi consentono di individuare eventuali difetti superficiali tramite l’applicazione di un prodotto fluorescente in grado di evidenziarli grazie alla sua capillarità. I secondi utilizzano la tecnologia dei raggi X, radiografando i componenti ed impressionando su lastra eventuali difetti interni al materiale.